Il MODELLO acl COME FRAMEWORK PER LA PROMOZIONE DELLE COMUNITà E L’INNOVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE
Il modello Action Community Learning come framework per la promozione delle comunità e l’innovazione sociale sostenibile. NUOVA SECONDARIA, vol. 1, p. 337-347, 2021, ISSN: 1828-4582.
La pedagogia di comunità riconosce il diritto di ognuno di partecipare pienamente ai propri contesti di vita e di modificarli assieme agli altri, agevola e accompagna progetti di trasformazione della realtà finalizzati alla promozione e all’incremento dell’agency. Il presente contributo illustra un modello per lo sviluppo di comunità denominato ACL (Action Community Learning). Si tratta di un dispositivo tripartito di ricerca-formazione-intervento fondato sull’idea che la ricerca, in campo pedagogico ed educativo, debba configurarsi come risorsa per l’apprendimento e il cambiamento, impegnata nella promozione della democrazia. Il modello si caratterizza principalmente per la Mappatura dei bisogni, ricerca esplorativa narrativa per l’emersione delle dimensioni simbolico-culturali comunitarie su cui lavorare con interventi di
‘pratica di alterità’. Si riporta un caso applicativo che valorizza le dimensioni performativa e immersiva
dell’intervento: la Summer School di Arti performative e community care.
Community education recognises the right of everyone to participate fully in their own life contexts and to
change them together with others, and facilitates and accompanies projects to transform reality in order to promote and increase agency. This contribution illustrates a model for community development called ACL (Action Community Learning). This is a tripartite device of research-training-intervention based on the idea that research, in the pedagogical and educational field, should be configured as a resource for learning andchange, committed to the promotion of democracy. The model is characterised mainly by the Mapping of needs, exploratory-narrative research for the emergence of symbolic-cultural community dimensions on which to work with interventions of ‘practice of otherness’. An application case is reported that enhances the performative and immersive dimensions of the intervention: the Summer School of Performing Arts and Community Care.